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ITALIA - Orsolini: "Andare al Mondiale è un dovere morale, Bologna? E' un'isola felice"
11.11.2025 14:36 di Napoli Magazine
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"Abbiamo il dovere morale prima di tutto per noi stessi e poi per chi ci guarda e ha condiviso la grande delusione passata di fare di tutto per andare al Mondiale''. Lo ha detto Riccardo Orsolini intervenendo oggi a Coverciano dove insieme ai compagni sta preparando le ultime due gare di qualificazioni mondiali contro Moldova e Norvegia. ''Finché la matematica non ci dice che dovremo passare per i playoff di marzo io continuo a sperare - ha aggiunto il giocatore del Bologna attuale capocannoniere della Serie A con 5 reti - Siamo tutti concentrati su queste due partite, vogliamo dare continuità ai risultati positivi degli ultimi tempi poi vedremo quale sarà il nostro destino. Gattuso quando è arrivato ha portato una ventata di freschezza a livello di entusiasmo, prima la squadra era un po' spenta avvilita, lui ci ha dato subito tranquillità e ci ha fatto capire la situazione consigliandoci su come uscirne, cioé con il lavoro, l'entusiasmo e allenamenti molto intensi''.

''Bologna è un'isola felice, è una società che ha coraggio e programmazione, è una cui si vive bene e la piazza ti supporta. Non non c'è posto migliore per andare ad allenarti con il sorriso, è stata la migliore scelta per me ma anche per tanti altri ragazzi''. Così Riccardo Osrolini parlando a Coverciano dove è in ritiro con la Nazionale. ''Nel tempo sono maturato e cresciuto, grazie anche al lavoro fatto con mister Italiano, non ci siamo posti obiettivi, vediamo dove arriveremo - ha aggiunto l'esterno bolognese che sta vivendo per sua ammissione ''il migliore momento della carriera'' ma con la maglia dell'Italia conta finora solo due gare da titolare in 12 presenze - Non saprò mai se dalla Nazionale ho avuto fin qui meno qui di quanto potevo meritare, io mi sono sempre messo a disposizione portando sempre ciò che facevo nel club, gol e non solo. Comunque tutto questo mi ha portato ad avere ancora più fame e voglia di fare bene. Spero di realizzare il sogno di ragazzino''.

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ITALIA - Orsolini: "Andare al Mondiale è un dovere morale, Bologna? E' un'isola felice"

di Napoli Magazine

11/11/2025 - 14:36

"Abbiamo il dovere morale prima di tutto per noi stessi e poi per chi ci guarda e ha condiviso la grande delusione passata di fare di tutto per andare al Mondiale''. Lo ha detto Riccardo Orsolini intervenendo oggi a Coverciano dove insieme ai compagni sta preparando le ultime due gare di qualificazioni mondiali contro Moldova e Norvegia. ''Finché la matematica non ci dice che dovremo passare per i playoff di marzo io continuo a sperare - ha aggiunto il giocatore del Bologna attuale capocannoniere della Serie A con 5 reti - Siamo tutti concentrati su queste due partite, vogliamo dare continuità ai risultati positivi degli ultimi tempi poi vedremo quale sarà il nostro destino. Gattuso quando è arrivato ha portato una ventata di freschezza a livello di entusiasmo, prima la squadra era un po' spenta avvilita, lui ci ha dato subito tranquillità e ci ha fatto capire la situazione consigliandoci su come uscirne, cioé con il lavoro, l'entusiasmo e allenamenti molto intensi''.

''Bologna è un'isola felice, è una società che ha coraggio e programmazione, è una cui si vive bene e la piazza ti supporta. Non non c'è posto migliore per andare ad allenarti con il sorriso, è stata la migliore scelta per me ma anche per tanti altri ragazzi''. Così Riccardo Osrolini parlando a Coverciano dove è in ritiro con la Nazionale. ''Nel tempo sono maturato e cresciuto, grazie anche al lavoro fatto con mister Italiano, non ci siamo posti obiettivi, vediamo dove arriveremo - ha aggiunto l'esterno bolognese che sta vivendo per sua ammissione ''il migliore momento della carriera'' ma con la maglia dell'Italia conta finora solo due gare da titolare in 12 presenze - Non saprò mai se dalla Nazionale ho avuto fin qui meno qui di quanto potevo meritare, io mi sono sempre messo a disposizione portando sempre ciò che facevo nel club, gol e non solo. Comunque tutto questo mi ha portato ad avere ancora più fame e voglia di fare bene. Spero di realizzare il sogno di ragazzino''.