Aria tesissima alla Continassa sul caso Douglas Luiz. Intenzionato a forzare la mano per cambiare aria, il brasiliano non si è presentato al raduno e, prima dell'addio ormai inevitabile, la Juve ha deciso di far pagare al centrocampista l'assenza ingiustificata in maniera esemplare con una multa salata. Cifre alla mano, si parla di tanti soldi e tutto dipenderà dai giorni saltati.

Nel dettaglio, stando al regolamento, si va dal 5% al 15% dello stipendio mensile lordo, ovvero dai 40 ai 120 mila euro nel caso del brasiliano. Una multa salatissima che da una parte lancia un messaggio forte e chiaro al giocatore e dall'altra rischia di inasprire ulteriormente i rapporti tra le parti in vista della cessione.

Un addio inevitabile dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Arrivato alla Juve la scorsa estate dall'Aston Villa dopo un'annata in doppia cifra a livello di reti e assist, in bianconero Douglas Luiz è stato un flop clamoroso costato intorno ai 21mila euro al minuto. Un investimento totalmente sbagliato per cui alla Continassa ora stanno cercando di trovare una soluzione economicamente sostenibile.  Perché se è vero che a questo punto un divorzio sembra inevitabile, è anche vero che Douglas Luiz è ancora a bilancio per 40 milioni di euro e non sarà semplice trovare l'offerta giusta per chiudere la questione senza perdite.

Dunque sotto con le opzioni e le trattative. Al momento per il brasiliano si lavora a un prestito oneroso con obbligo di riscatto e sulle sue tracce ci sarebbero alcuni club di Premier e uno in Turchia. per il brasiliano in pole ci sarebbe l'Everton, ma avrebbero mostrato un certo interesse anche di Nottingham Forest e West Ham. Ma il giocatore piace non solo in Inghilterra. Stando a Fanatik, infatti, Douglas Luiz sarebbe finito nel mirino anche del Fenerbahce con José Mourinho entrato personalmente in scena per provare a convincere il calciatore. Alla Continassa Douglas Luiz è un caso e, in attesa che il giocatore si presenti a Torino, urge trovare la quadra in tempi brevi.