Calcio
L'EX TECNICO - Mazzarri: "Il mio Napoli faceva un calcio semplice e bello, Guardiola rimase incuriosito, l'inglese? Non sono capace di recitare, ecco cosa successe quando registrammo uno spot"
15.11.2025 12:06 di Napoli Magazine
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Walter Mazzarri, ex tecnico del Napoli, ha svelato alcuni aneddoti sulla sua esperienza partenopea a La Gazzetta dello Sport, ricordando l'interesse di Pep Guardiola per il metodo di lavoro degli azzurri:

Rapporto con l'inglese?

"Vi dico che quando arrivai a Napoli dovevamo registrare lo spot pubblicitario per la Lete. Io quando devo recitare non sono capace, facemmo 67 ciak per una battuta di poche parole. Se parlo un inglese maccheronico come tanti colleghi, sono anche capace. In Inghilterra ho allenato un anno e fatto anche bene, vuol dire che mi capivano".

Guardiola?

"Nei miei anni il Napoli faceva un calcio semplice e bello, che ora in tanti come Gasperini hanno replicato. Le squadre che giocavano a quattro si trovavano in difficoltà. Per questo motivo Guardiola, che studia tantissimo ed è tra i più grandi di sempre, ci invitò al trofeo Gamper per studiare il nostro metodo da vicino. A fine partita abbiamo bevuto un drink nel suo studio e abbiamo parlato perché era molto incuriosito".

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L'EX TECNICO - Mazzarri: "Il mio Napoli faceva un calcio semplice e bello, Guardiola rimase incuriosito, l'inglese? Non sono capace di recitare, ecco cosa successe quando registrammo uno spot"

di Napoli Magazine

15/11/2025 - 12:06

Walter Mazzarri, ex tecnico del Napoli, ha svelato alcuni aneddoti sulla sua esperienza partenopea a La Gazzetta dello Sport, ricordando l'interesse di Pep Guardiola per il metodo di lavoro degli azzurri:

Rapporto con l'inglese?

"Vi dico che quando arrivai a Napoli dovevamo registrare lo spot pubblicitario per la Lete. Io quando devo recitare non sono capace, facemmo 67 ciak per una battuta di poche parole. Se parlo un inglese maccheronico come tanti colleghi, sono anche capace. In Inghilterra ho allenato un anno e fatto anche bene, vuol dire che mi capivano".

Guardiola?

"Nei miei anni il Napoli faceva un calcio semplice e bello, che ora in tanti come Gasperini hanno replicato. Le squadre che giocavano a quattro si trovavano in difficoltà. Per questo motivo Guardiola, che studia tantissimo ed è tra i più grandi di sempre, ci invitò al trofeo Gamper per studiare il nostro metodo da vicino. A fine partita abbiamo bevuto un drink nel suo studio e abbiamo parlato perché era molto incuriosito".