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ON AIR - Di Fusco: "McTominay ci ha abituato a gol spettacolari, Nazionale? Si sottovaluta il problema del calcio italiano, non ci sono giocatori in grado di risolvere le partite"
19.11.2025 17:59 di Napoli Magazine
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A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli: "McTominay ci ha abituato a gol spettacolari. L'Italia deve provare a recuperare la sua storia. Prima l'obiettivo era entrare nelle prime quattro ai Mondiali, ora invece è sperare di qualificarsi superando i playoff. Ho la sensazione che questo problema sia sottovalutato. Mi sarei aspettato, ad esempio, di vedere delle regole nuove: come obbligare le società a puntare sui giovani italiani. La nazionale non ha giocatori che possono risolvere le partite. Ci sono talmente tanti tornei che non c'è tempo per i ct per allenare e lavorare. Diventa difficile fare il selezionatore e dare un gioco corale. Il solo motivo di ottimismo che sottolineo è che sono spuntati degli attaccanti validi, come Kean e Esposito: ma questo non rende l'Italia all'altezza di squadre come Norvegia e Scozia. Oggi ci fanno addirittura paura".

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di Napoli Magazine

19/11/2025 - 17:59

A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto Raffaele Di Fusco, ex portiere del Napoli: "McTominay ci ha abituato a gol spettacolari. L'Italia deve provare a recuperare la sua storia. Prima l'obiettivo era entrare nelle prime quattro ai Mondiali, ora invece è sperare di qualificarsi superando i playoff. Ho la sensazione che questo problema sia sottovalutato. Mi sarei aspettato, ad esempio, di vedere delle regole nuove: come obbligare le società a puntare sui giovani italiani. La nazionale non ha giocatori che possono risolvere le partite. Ci sono talmente tanti tornei che non c'è tempo per i ct per allenare e lavorare. Diventa difficile fare il selezionatore e dare un gioco corale. Il solo motivo di ottimismo che sottolineo è che sono spuntati degli attaccanti validi, come Kean e Esposito: ma questo non rende l'Italia all'altezza di squadre come Norvegia e Scozia. Oggi ci fanno addirittura paura".