Una giornata all’insegna della solidarietà, carica di emozioni e speranza, con un messaggio importante lanciato alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie, ossia che non sono soli in questa battaglia.
Il Golfo di Napoli questa mattina ha fatto da cornice alla “Veleggiata nel mare della solidarietà, contro le leucemie e le patologie oncologiche”, la tradizionale uscita in barca a vela, dedicata ai pazienti dei Centri oncologici ed ematologici partenopei, accompagnati dai propri cari, dai velisti e dal personale medico.
La veleggiata, giunta alla 9a edizione, è stata organizzata dall’Associazione sportiva UnoUnoCinque Sailing Team, insieme ad AIL Napoli e Lega Navale, e realizzata attraverso il sostegno di Generali.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di AGOP Campania e Circolo Canottieri di Napoli, ha il patrocinio del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania.
I partecipanti hanno avuto una preziosa occasione per allontanarsi dalla routine quotidiana delle cure ospedaliere e poter vivere, attraverso l’uscita in barca a vela, un’esperienza di benessere e di spensieratezza.
L’evento è stato l’occasione per sensibilizzare sul tema delle leucemie, ribadendo il messaggio di vicinanza e di speranza che caratterizza l’impegno quotidiano dell’Associazione.
Il clima di gioia e solidarietà che si è creato tra i partecipanti ha confermato l’importanza di non far sentire mai soli i pazienti e le loro famiglie, sottolineando quanto questi momenti possano essere di sostegno concreto nel percorso di cura.
I giovani pazienti hanno vissuto con entusiasmo e partecipazione l’uscita in barca e hanno potuto mettere in pratica quanto appreso nei corsi frequentati durante l’anno, sperimentando i benefici della velaterapia, ampiamente riconosciuta per il suo valore riabilitativo e psicologico.
UnoUnoCinque – l’associazione sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro e riconosciuta dal CONI, fondata da Mimmo Buonomo a Napoli nel 2008 con l’obiettivo di sviluppare e diffondere l’attività della vela, con particolare attenzione all’inclusione sociale e alla formazione dei giovani – dal 2018 organizza corsi di vela tutto l’anno, con lezioni teoriche e pratiche. I partecipanti sono coinvolti in tutti gli aspetti dell’attività di bordo, che permettono loro di acquisire competenze pratiche e di socializzazione, di rafforzare autostima e senso di appartenenza e di contribuire concretamente al percorso di riabilitazione psicologica.
La veleggiata è stata preceduta da un evento di presentazione, che ha visto i saluti di Sergio Alioto, di UnoUnoCinque, Valeria Rotoli, Presidente AIL Napoli Sezione Bruno Rotoli, Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility Generali Italia, Chiara Marciani, Assessore comunale alle Politiche giovanili e al Lavoro, Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, e Alba Salvati, Presidente di AGOP (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) Campania.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla tavola rotonda, sui benefici della velaterapia nei pazienti, che ha visto la partecipazione di: Mario Annunziata, Direttore Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, Silvio Perrotta, Primario Unità Operativa Complessa di Ematologia ed Oncologia Pediatrica dell’Università Luigi Vanvitelli, Fabrizia Ferraro, psicologa AIL Napoli, e la testimonianza del volontario Luca Vinsigardi.
Al termine, le ragazze e i ragazzi, insieme agli associati AIL Napoli e AGOP Campania e all’equipaggio di UnoUnoCinque, hanno preso il largo a bordo delle barche, messe a disposizione come ogni anno dalla Lega Navale di Napoli e da UnoUnoCinque.
Anche questa edizione ha visto la presenza straordinaria di rappresentanti di Vigili del Fuoco e Marina Militare.
di Napoli Magazine
18/06/2025 - 15:21
Una giornata all’insegna della solidarietà, carica di emozioni e speranza, con un messaggio importante lanciato alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie, ossia che non sono soli in questa battaglia.
Il Golfo di Napoli questa mattina ha fatto da cornice alla “Veleggiata nel mare della solidarietà, contro le leucemie e le patologie oncologiche”, la tradizionale uscita in barca a vela, dedicata ai pazienti dei Centri oncologici ed ematologici partenopei, accompagnati dai propri cari, dai velisti e dal personale medico.
La veleggiata, giunta alla 9a edizione, è stata organizzata dall’Associazione sportiva UnoUnoCinque Sailing Team, insieme ad AIL Napoli e Lega Navale, e realizzata attraverso il sostegno di Generali.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di AGOP Campania e Circolo Canottieri di Napoli, ha il patrocinio del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania.
I partecipanti hanno avuto una preziosa occasione per allontanarsi dalla routine quotidiana delle cure ospedaliere e poter vivere, attraverso l’uscita in barca a vela, un’esperienza di benessere e di spensieratezza.
L’evento è stato l’occasione per sensibilizzare sul tema delle leucemie, ribadendo il messaggio di vicinanza e di speranza che caratterizza l’impegno quotidiano dell’Associazione.
Il clima di gioia e solidarietà che si è creato tra i partecipanti ha confermato l’importanza di non far sentire mai soli i pazienti e le loro famiglie, sottolineando quanto questi momenti possano essere di sostegno concreto nel percorso di cura.
I giovani pazienti hanno vissuto con entusiasmo e partecipazione l’uscita in barca e hanno potuto mettere in pratica quanto appreso nei corsi frequentati durante l’anno, sperimentando i benefici della velaterapia, ampiamente riconosciuta per il suo valore riabilitativo e psicologico.
UnoUnoCinque – l’associazione sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro e riconosciuta dal CONI, fondata da Mimmo Buonomo a Napoli nel 2008 con l’obiettivo di sviluppare e diffondere l’attività della vela, con particolare attenzione all’inclusione sociale e alla formazione dei giovani – dal 2018 organizza corsi di vela tutto l’anno, con lezioni teoriche e pratiche. I partecipanti sono coinvolti in tutti gli aspetti dell’attività di bordo, che permettono loro di acquisire competenze pratiche e di socializzazione, di rafforzare autostima e senso di appartenenza e di contribuire concretamente al percorso di riabilitazione psicologica.
La veleggiata è stata preceduta da un evento di presentazione, che ha visto i saluti di Sergio Alioto, di UnoUnoCinque, Valeria Rotoli, Presidente AIL Napoli Sezione Bruno Rotoli, Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility Generali Italia, Chiara Marciani, Assessore comunale alle Politiche giovanili e al Lavoro, Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, e Alba Salvati, Presidente di AGOP (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) Campania.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla tavola rotonda, sui benefici della velaterapia nei pazienti, che ha visto la partecipazione di: Mario Annunziata, Direttore Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, Silvio Perrotta, Primario Unità Operativa Complessa di Ematologia ed Oncologia Pediatrica dell’Università Luigi Vanvitelli, Fabrizia Ferraro, psicologa AIL Napoli, e la testimonianza del volontario Luca Vinsigardi.
Al termine, le ragazze e i ragazzi, insieme agli associati AIL Napoli e AGOP Campania e all’equipaggio di UnoUnoCinque, hanno preso il largo a bordo delle barche, messe a disposizione come ogni anno dalla Lega Navale di Napoli e da UnoUnoCinque.
Anche questa edizione ha visto la presenza straordinaria di rappresentanti di Vigili del Fuoco e Marina Militare.