Sarà una serata speciale dedicata a Giancarlo Siani l’evento letterario di chiusura dell’undicesima edizione di Arena Spartacus Festival, il Festival di “Mito, suoni e visioni” che dal 2015 anima l’estate di uno degli scenari più suggestivi al mondo: l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo anfiteatro romano al mondo per dimensioni dopo il Colosseo.
Mercoledì 30 luglio a partire dalle 19, a quarant’anni dal brutale omicidio di camorra di Giancarlo Siani, per l’appuntamento conclusivo del Festival ci sarà una serata speciale organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, la Fondazione Giancarlo Siani e l’Ordine dei Giornalisti della Campania, dedicata al giornalismo d'inchiesta.
Al centro del dibattito “Giancarlo Siani. Terra nemica”, il libro del caporedattore del Mattino, Pietro Perone, che ripercorre l’inchiesta giornalistica del “pool Siani” costituito nella redazione di via Chiatamone nel 1993 da Sergio Zavoli e Paolo Graldi per accompagnare ad otto anni dall’omicidio le inchieste della magistratura ancora lontane dalla verità. Temi che all’Arena Spartacus Festival saranno discussi anche con gli interventi di Mena Minafra, docente di Diritto processuale penale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli”, Marilù Musto, presidente della commissione legalità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Paolo Siani, fondatore della Fondazione Giancarlo Siani e dei magistrati Nicola Graziano, presidente di Unicef Italia e Federico Cafiero De Raho, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
Dal terrorismo alle mafie: i diritti civili sul grande schermo con i grandi autori del cinema italiano
All’interno dell’Arena Spartacus Festival 2025, organizzato con il patrocinio morale della Direzione regionale Musei nazionali Campania, quest’anno anche il grande cinema italiano d’autore è stata l’occasione per riflettere sui grandi temi civili come è accaduto parlando di terrorismo e anni di piombo con la proiezione di Buongiorno Notte di Marco Bellocchio.
Grande successo per gli eventi musicali, aperti dai Musici di Guccini, che si concluderanno martedì 29 luglio alle 21.30 con la seconda tappa del Buscadero Summer Nights: sul palco dell’Arena Spartacus Festival ci sarà il trio composto da James Maddock (uno dei migliori cantautori folk soul rock britannici), Brian Mitchell (pianista, tra gli altri di Bob Dylan) e Alex Valle (chitarrista di Francesco De Gregori).
Le visite al Circuito archeologico dell’Antica Capua e il primo ristorante al mondo in un sito archeologico aperto prima, durante e dopo gli spettacoli
In ogni serata del Festival arrivando entro le 18.30 sarà possibile visitare l’Anfiteatro Campano e il Museo dei Gladiatori e sarà sempre aperto prima, durante e dopo gli spettacoli “Amico Bio Arena Spartacus” che nel 2013 ha inaugurato all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere la sua attività di primo ristorante al mondo in un sito archeologico, dopo un bando del Ministero della Cultura che per la prima volta aveva considerato anche la ristorazione di qualità come indispensabile servizio museale aggiuntivo. Per l’occasione “Amico Bio Arena Spartacus” accanto al tradizionale menù caratterizzato dai piatti di produzione interamente biologica e biodinamica e pizzeria offrirà anche un servizio di cocktail bar.
“Dopo il ‘battesimo’ come Festival della Letteratura nel 2015 - ricorda Bruno Zarzaca, production manager di Arena Spartacus Festival - oggi siamo riusciti a diventare un variegato Festival delle Arti dello Spettacolo, che ‘resiste’ da oltre dieci anni, senza finanziamenti pubblici, grazie al mecenatismo imprenditoriale del gruppo Amico Bio, una delle più importanti realtà italiane di produzione agricola biologica e biodinamica, che dal 2013 all’Anfiteatro Campano rappresenta uno dei primi grandi esempi della produttività del partenariato pubblico-privato per il sistema cultura del nostro Paese”.