Il primo weekend della trentesima edizione di Linea d’Ombra Festival si chiude con un grande protagonista della narrativa italiana contemporanea: Donato Carrisi, lo scrittore e regista che ha ridefinito il thriller nel nostro Paese. L’autore sarà ospite domenica 9 novembre, alle 21.30 nella Sala Pasolini, per un Ring – gli incontri serali del festival con grandi ospiti ed emergenti – dal titolo “Il caso Carrisi, Donato”, in dialogo con Boris Sollazzo, direttore artistico di Linea d’Ombra. Il nuovo romanzo di Donato Carrisi, “La bugia dell'orchidea”, dall'11 novembre sarà in tutte le librerie. Durante l’incontro si ripercorrerà la carriera di Carrisi, autore di bestseller che hanno indagato il lato oscuro dell’animo umano, da Il suggeritore a L’uomo del labirinto, da La casa delle voci a Io sono l’abisso. Spazio anche alla sua esperienza nel cinema con le trasposizioni di tre romanzi di successo di cui ha firmato regia e sceneggiatura: La ragazza nella nebbia (David di Donatello 2018), L’uomo del labirinto (2019) e Io sono l’abisso (2022). L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale di Linea d’Ombra Festival.
Con la presenza di Donato Carrisi, Linea d’Ombra Festival conferma ancora una volta la sua vocazione a esplorare le ombre della contemporaneità attraverso cinema, letteratura e arti visive, offrendo al pubblico un’occasione di confronto e scoperta, nel segno della qualità e della contaminazione dei linguaggi.
Il Fuori Concorso: il ritorno alle origini con Lori G. Nese. Alle ore 19.00 al Piccolo Teatro Porta Catena è in programma la proiezione speciale di Una cosa vicina di Loris G. Nese (Italia 2025 / 90’), il film presentato alle Giornate degli Autori della 82ª Mostra del Cinema di Venezia 2025. L’opera, che mescola documentario, finzione e animazione, è un viaggio intimo nel passato del regista, salernitano classe 1991, alla ricerca delle proprie radici e di un dolore familiare mai risolto: la morte del padre, vittima di una faida criminale nella Salerno degli anni ’90. Con uno sguardo sospeso tra memoria e poesia, Nese racconta la sua città come un luogo di luci e ombre, dove la fragilità diventa resistenza. Regista e sceneggiatore, Loris G. Nese è autore di numerosi cortometraggi in cui esplora temi come adolescenza, perdita e memoria, spesso mescolando finzione, animazione e documentario. Ha firmato lavori per la RAI, diretto videoclip e spot pubblicitari, e co-fondato la Lapazio Film, società di produzione e distribuzione cinematografica. Tra i suoi riconoscimenti, il Pitch Me Award del Cartoons on the Bay e la Menzione Speciale del Premio Solinas 2018. A dialogare con il regista sarà Gabriele Bojano, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.
Le proiezioni e gli eventi di domenica 9 novembre. Si parte con le proiezioni del Concorso CortoEuropa_30 – Gruppo B, alle ore 16.30, in Sala Pasolini, presentate da Carla Paglioli e Aldo Galelli: The Spectacle di Bálint Kenyeres / Ungheria 2025 / 17’00’’; Dear Mother di Theodor Solin / Svezia 2025 / 13’05’’e Percebes di Alexandra Ramires, Laura Gonçalves / Portogallo 2024 / 11’30’’. Alle ore 18.30 sempre alla Sala Pasolini per Concorso Passaggi d’Europa_30 Peppe D’Antonio presenta la proiezione del film Don’t Let Me Die di Andrei Epure (Romania, Bulgaria, Francia 2025 / 108’), un racconto sospeso tra realtà e sogno ambientato in una città costiera della Romania. Una giovane donna, rimasta sola a vegliare il cadavere di un’anziana vicina, si ritrova a doverne curare la sepoltura tra grottesche difficoltà burocratiche e incontri surreali, mentre la presenza del fantasma della defunta sembra inseguirla in una dimensione onirica e inquietante. Alle ore 21.00 si rimane al Piccolo Teatro Porta Catena per il Concorso CortoEuropa_30 – Gruppo A: Domenica sera di Matteo Tortone (Italia 2024 / 16’45’’); Your Favourite Film di Claire Bonnefoy (Francia 2025 / 19’36’’), Retirement Plan di John Kelly (Regno Unito 2025 / 07’21’’) e I’m Glad You’re Dead Now di Tawfeek Barhom (Francia, Grecia, Palestina 2025 / 12’58’’). A presentare i film, Carla Paglioli Arte e installazioni. Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana. Dal 9 al 15 novembre (orari 16.00 – 20.00) sarà visitabile l’installazione Move After Move di Antonello Matarazzo, a cura di Bruno Di Marino. L’opera video pluricanale, ispirata al film Pablo di Neanderthal (2022), mette in scena un’infinita partita a scacchi con il caso: una riflessione sull’evoluzione del sapiens e sul rapporto tra istinto, intelligenza e destino. L’inaugurazione è in programma domani alle ore 18.00.
di Napoli Magazine
08/11/2025 - 14:16
Il primo weekend della trentesima edizione di Linea d’Ombra Festival si chiude con un grande protagonista della narrativa italiana contemporanea: Donato Carrisi, lo scrittore e regista che ha ridefinito il thriller nel nostro Paese. L’autore sarà ospite domenica 9 novembre, alle 21.30 nella Sala Pasolini, per un Ring – gli incontri serali del festival con grandi ospiti ed emergenti – dal titolo “Il caso Carrisi, Donato”, in dialogo con Boris Sollazzo, direttore artistico di Linea d’Ombra. Il nuovo romanzo di Donato Carrisi, “La bugia dell'orchidea”, dall'11 novembre sarà in tutte le librerie. Durante l’incontro si ripercorrerà la carriera di Carrisi, autore di bestseller che hanno indagato il lato oscuro dell’animo umano, da Il suggeritore a L’uomo del labirinto, da La casa delle voci a Io sono l’abisso. Spazio anche alla sua esperienza nel cinema con le trasposizioni di tre romanzi di successo di cui ha firmato regia e sceneggiatura: La ragazza nella nebbia (David di Donatello 2018), L’uomo del labirinto (2019) e Io sono l’abisso (2022). L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale di Linea d’Ombra Festival.
Con la presenza di Donato Carrisi, Linea d’Ombra Festival conferma ancora una volta la sua vocazione a esplorare le ombre della contemporaneità attraverso cinema, letteratura e arti visive, offrendo al pubblico un’occasione di confronto e scoperta, nel segno della qualità e della contaminazione dei linguaggi.
Il Fuori Concorso: il ritorno alle origini con Lori G. Nese. Alle ore 19.00 al Piccolo Teatro Porta Catena è in programma la proiezione speciale di Una cosa vicina di Loris G. Nese (Italia 2025 / 90’), il film presentato alle Giornate degli Autori della 82ª Mostra del Cinema di Venezia 2025. L’opera, che mescola documentario, finzione e animazione, è un viaggio intimo nel passato del regista, salernitano classe 1991, alla ricerca delle proprie radici e di un dolore familiare mai risolto: la morte del padre, vittima di una faida criminale nella Salerno degli anni ’90. Con uno sguardo sospeso tra memoria e poesia, Nese racconta la sua città come un luogo di luci e ombre, dove la fragilità diventa resistenza. Regista e sceneggiatore, Loris G. Nese è autore di numerosi cortometraggi in cui esplora temi come adolescenza, perdita e memoria, spesso mescolando finzione, animazione e documentario. Ha firmato lavori per la RAI, diretto videoclip e spot pubblicitari, e co-fondato la Lapazio Film, società di produzione e distribuzione cinematografica. Tra i suoi riconoscimenti, il Pitch Me Award del Cartoons on the Bay e la Menzione Speciale del Premio Solinas 2018. A dialogare con il regista sarà Gabriele Bojano, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.
Le proiezioni e gli eventi di domenica 9 novembre. Si parte con le proiezioni del Concorso CortoEuropa_30 – Gruppo B, alle ore 16.30, in Sala Pasolini, presentate da Carla Paglioli e Aldo Galelli: The Spectacle di Bálint Kenyeres / Ungheria 2025 / 17’00’’; Dear Mother di Theodor Solin / Svezia 2025 / 13’05’’e Percebes di Alexandra Ramires, Laura Gonçalves / Portogallo 2024 / 11’30’’. Alle ore 18.30 sempre alla Sala Pasolini per Concorso Passaggi d’Europa_30 Peppe D’Antonio presenta la proiezione del film Don’t Let Me Die di Andrei Epure (Romania, Bulgaria, Francia 2025 / 108’), un racconto sospeso tra realtà e sogno ambientato in una città costiera della Romania. Una giovane donna, rimasta sola a vegliare il cadavere di un’anziana vicina, si ritrova a doverne curare la sepoltura tra grottesche difficoltà burocratiche e incontri surreali, mentre la presenza del fantasma della defunta sembra inseguirla in una dimensione onirica e inquietante. Alle ore 21.00 si rimane al Piccolo Teatro Porta Catena per il Concorso CortoEuropa_30 – Gruppo A: Domenica sera di Matteo Tortone (Italia 2024 / 16’45’’); Your Favourite Film di Claire Bonnefoy (Francia 2025 / 19’36’’), Retirement Plan di John Kelly (Regno Unito 2025 / 07’21’’) e I’m Glad You’re Dead Now di Tawfeek Barhom (Francia, Grecia, Palestina 2025 / 12’58’’). A presentare i film, Carla Paglioli Arte e installazioni. Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana. Dal 9 al 15 novembre (orari 16.00 – 20.00) sarà visitabile l’installazione Move After Move di Antonello Matarazzo, a cura di Bruno Di Marino. L’opera video pluricanale, ispirata al film Pablo di Neanderthal (2022), mette in scena un’infinita partita a scacchi con il caso: una riflessione sull’evoluzione del sapiens e sul rapporto tra istinto, intelligenza e destino. L’inaugurazione è in programma domani alle ore 18.00.