Desideri, alchimie della fantasia, illusioni, fantastiche visioni. Si snoda intorno al tema dei «Sogni» la 52esima edizione del Gran Carnevale di Maiori in programma a febbraio 2026. In attesa del grande evento di fine inverno che prevede tre sfilate dei carri allegorici sul lungomare (15, 17 e 22 febbraio), Maiori ha svelato anche quest’anno, in largo anticipo, i bozzetti delle opere che i maestri cartapestai realizzeranno in occasione del Gran Carnevale 2026, una delle manifestazioni di punta in Costiera Amalfitana, organizzato e sostenuto con determinazione dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Capone che in questi ultimi anni le ha restituito all’evento dignità, visibilità e grande forza attrattiva.
L’assaggio del clima e dell’atmosfera carnevalesca che si respirerà tra le strade e il lungomare di Maiori si è avuto giovedì sera presso il Palazzo Mezzacapo dove, nel corso di una serata presentata dall’attore napoletano Lino D’Angiò, sono stati annunciati i temi e le idee progettuali dei cinque carri allegorici che saranno realizzati intorno al filo conduttore dei «Sogni».
Si va dall’Alchimista della Fantasia dell’associazione «Rio», alla fiaba della Disney «Wish» dell’associazione «I Monelli», passando poi «Il gioco dei sogni», costruzione allegorica de “Gli Invisibili” attraverso cui si intende trasportare grandi e piccini nella magia del gioco capace di generare illusione o speranza. Infine il viaggio nell’Estremo Oriente immaginato da «I Nuovi Pazzi» per raccontare la tradizione delle lanterne, e nel verde infinito dell’Amazzonia, dove il respiro del mondo si fa voce, immaginato dall’associazione A.D.S. attraverso il carro «Cercasi Sogni».
L’orgoglio per questa manifestazione cresce di anno in anno - ha detto il Sindaco, Antonio Capone - Perché basta guardarsi un po’ dietro e quindi percorrere con lucidità e con tranquillità questi ultimi 10 anni e vedere dove eravamo e dove siamo oggi. Il carnevale è inserito a pieno titolo nelle manifestazioni culturali e storiche della nostra città quindi basta fare un rewind per capire il grandissimo lavoro che abbiamo fatto noi come Amministrazione Comunale, che ha fatto il direttore artistico Alfonso Pastore, ma che soprattutto hanno fatto tutti i veri protagonisti: dai gruppi di ballo agli artisti della cartapesta che ogni anno realizzano delle opere d’arte vero che ci vengono invidiate altrove. Noi vorremmo avere la possibilità di poterle conservare e poi portarle anche in altri paesi perché la nostra arte deve iniziare a diffondersi oltre i confini di Maiori. Questa è la nostra intenzione al di là di strutturare sempre più questa manifestazione per farla proseguire negli anni futuri e garantire lunga vita a questa catena che abbiamo solidificato tra le diverse generazioni».
Nel corso della presentazione dei cinque bozzetti è stata ricordata la collaborazione con i principali Carnevali d’Italia che proprio ieri si sono ritrovati presso la Sala Galasso del Maschio Angioino per l’Assemblea Generale di Carnevalia, l’associazione che riunisce i principali eventi carnevaleschi del Belpaese.
«Da anni portiamo avanti collaborazioni importanti - ha detto il direttore artistico, Alfonso Pastore - Abbiamo iniziato con Putignano fino a strutturare una giuria tecnica che lo scorso ci ha portato esperti provenienti da Viareggio, Massafra dalla stessa Putignano. Abbiamo ospitato la Fondazione Viareggio con cui ci sono collaborazioni artistiche. Tutto questo rientra in un progetto di crescita ben preciso: aprirci e vedere ciò che fanno gli altri ma soprattutto mostrare ciò che sappiamo fare noi».
Con la presentazione dei bozzetti è finita in vetrina la coppa assegnata nell’ultima edizione al gruppo vincitore del 51esimo Gran Carnevale: un trofeo bellissimo donato agli inizi del anni 80 dall'azienda autonoma soggiorno e turismo al comitato organizzativo con l’intento di farlo girare ogni anno tra i vincitori. Una tradizione ripresa due anni fa quando il trofeo, sottoposto ad un lungo restauro, è stato dedicato alla memoria Roberto Di Martino.
di Napoli Magazine
08/11/2025 - 12:53
Desideri, alchimie della fantasia, illusioni, fantastiche visioni. Si snoda intorno al tema dei «Sogni» la 52esima edizione del Gran Carnevale di Maiori in programma a febbraio 2026. In attesa del grande evento di fine inverno che prevede tre sfilate dei carri allegorici sul lungomare (15, 17 e 22 febbraio), Maiori ha svelato anche quest’anno, in largo anticipo, i bozzetti delle opere che i maestri cartapestai realizzeranno in occasione del Gran Carnevale 2026, una delle manifestazioni di punta in Costiera Amalfitana, organizzato e sostenuto con determinazione dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Capone che in questi ultimi anni le ha restituito all’evento dignità, visibilità e grande forza attrattiva.
L’assaggio del clima e dell’atmosfera carnevalesca che si respirerà tra le strade e il lungomare di Maiori si è avuto giovedì sera presso il Palazzo Mezzacapo dove, nel corso di una serata presentata dall’attore napoletano Lino D’Angiò, sono stati annunciati i temi e le idee progettuali dei cinque carri allegorici che saranno realizzati intorno al filo conduttore dei «Sogni».
Si va dall’Alchimista della Fantasia dell’associazione «Rio», alla fiaba della Disney «Wish» dell’associazione «I Monelli», passando poi «Il gioco dei sogni», costruzione allegorica de “Gli Invisibili” attraverso cui si intende trasportare grandi e piccini nella magia del gioco capace di generare illusione o speranza. Infine il viaggio nell’Estremo Oriente immaginato da «I Nuovi Pazzi» per raccontare la tradizione delle lanterne, e nel verde infinito dell’Amazzonia, dove il respiro del mondo si fa voce, immaginato dall’associazione A.D.S. attraverso il carro «Cercasi Sogni».
L’orgoglio per questa manifestazione cresce di anno in anno - ha detto il Sindaco, Antonio Capone - Perché basta guardarsi un po’ dietro e quindi percorrere con lucidità e con tranquillità questi ultimi 10 anni e vedere dove eravamo e dove siamo oggi. Il carnevale è inserito a pieno titolo nelle manifestazioni culturali e storiche della nostra città quindi basta fare un rewind per capire il grandissimo lavoro che abbiamo fatto noi come Amministrazione Comunale, che ha fatto il direttore artistico Alfonso Pastore, ma che soprattutto hanno fatto tutti i veri protagonisti: dai gruppi di ballo agli artisti della cartapesta che ogni anno realizzano delle opere d’arte vero che ci vengono invidiate altrove. Noi vorremmo avere la possibilità di poterle conservare e poi portarle anche in altri paesi perché la nostra arte deve iniziare a diffondersi oltre i confini di Maiori. Questa è la nostra intenzione al di là di strutturare sempre più questa manifestazione per farla proseguire negli anni futuri e garantire lunga vita a questa catena che abbiamo solidificato tra le diverse generazioni».
Nel corso della presentazione dei cinque bozzetti è stata ricordata la collaborazione con i principali Carnevali d’Italia che proprio ieri si sono ritrovati presso la Sala Galasso del Maschio Angioino per l’Assemblea Generale di Carnevalia, l’associazione che riunisce i principali eventi carnevaleschi del Belpaese.
«Da anni portiamo avanti collaborazioni importanti - ha detto il direttore artistico, Alfonso Pastore - Abbiamo iniziato con Putignano fino a strutturare una giuria tecnica che lo scorso ci ha portato esperti provenienti da Viareggio, Massafra dalla stessa Putignano. Abbiamo ospitato la Fondazione Viareggio con cui ci sono collaborazioni artistiche. Tutto questo rientra in un progetto di crescita ben preciso: aprirci e vedere ciò che fanno gli altri ma soprattutto mostrare ciò che sappiamo fare noi».
Con la presentazione dei bozzetti è finita in vetrina la coppa assegnata nell’ultima edizione al gruppo vincitore del 51esimo Gran Carnevale: un trofeo bellissimo donato agli inizi del anni 80 dall'azienda autonoma soggiorno e turismo al comitato organizzativo con l’intento di farlo girare ogni anno tra i vincitori. Una tradizione ripresa due anni fa quando il trofeo, sottoposto ad un lungo restauro, è stato dedicato alla memoria Roberto Di Martino.