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IL PENSIERO - Bakayoko: "Conte è stato l'allenatore più importante della mia carriera"
09.08.2025 18:06 di Napoli Magazine

Tiemoue Bakayoko, centrocampista, ha rilasciato un'intervista al Mundo Deportivo: "Ho due allenatori personali, mi sto allenando. Ci sono stati interessi di diverse squadre questa estate, ma il mio agente sta ancora cercando la soluzione giusta. Sono aperto a tutte le soluzioni, l'importante è trovare un bel progetto e poter dimostrare che ho ancora un livello per giocare bene. I 40 milioni pagati dal Chelsea nel 2017? Non ho mai capito perché non mi hanno dato la possibilità. Il primo anno ci sono stati momenti buoni e meno buoni. Poi Conte, il tecnico che mi ha portato al Chelsea, se n'è andato e tutto è cambiato col nuovo allenatore Sarri. Conte è il tecnico che l'ha segnata maggiormente? Senza dubbio, è il miglior allenatore che ho avuto in carriera. Il suo gioco magari non è il migliore da vedere o da interpretare, ma certamente è quello che ha più effetto. Idoli di infanzia? Oltre a Ronaldinho, dico Vieira e Yaya Toure".

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IL PENSIERO - Bakayoko: "Conte è stato l'allenatore più importante della mia carriera"

di Napoli Magazine

09/08/2025 - 18:06

Tiemoue Bakayoko, centrocampista, ha rilasciato un'intervista al Mundo Deportivo: "Ho due allenatori personali, mi sto allenando. Ci sono stati interessi di diverse squadre questa estate, ma il mio agente sta ancora cercando la soluzione giusta. Sono aperto a tutte le soluzioni, l'importante è trovare un bel progetto e poter dimostrare che ho ancora un livello per giocare bene. I 40 milioni pagati dal Chelsea nel 2017? Non ho mai capito perché non mi hanno dato la possibilità. Il primo anno ci sono stati momenti buoni e meno buoni. Poi Conte, il tecnico che mi ha portato al Chelsea, se n'è andato e tutto è cambiato col nuovo allenatore Sarri. Conte è il tecnico che l'ha segnata maggiormente? Senza dubbio, è il miglior allenatore che ho avuto in carriera. Il suo gioco magari non è il migliore da vedere o da interpretare, ma certamente è quello che ha più effetto. Idoli di infanzia? Oltre a Ronaldinho, dico Vieira e Yaya Toure".