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L'EX - Zola: "Napoli, Scudetto e Supercoppa rappresentano simboli di una grandezza che gli appartiene, c’è tanto di De Laurentiis in questa dimensione, divenuta enorme con Conte"
30.12.2025 14:20 di Napoli Magazine
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Gianfranco Zola, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:

Se ne va un 2025 nel segno del Napoli, Zola.

"Scudetto e Supercoppa rappresentano simboli di una grandezza che gli appartiene. È innegabile ed è scritto negli ultimi quindici anni, in cui Aurelio De Laurentiis ha investito in maniera possente e appropriata".

E sarà il 2026 del...?

"La più forte, anche se di poco, per me è l’Inter. Ma sono un romantico, dico Napoli per ciò che ha rappresentato nella mia vita. Il mio primogenito è nato lì e lì, non devo ricordarlo, ho ricevuto tantissimo".

Scelga gli uomini dell’anno.

"Potrei dire Antonio Conte, che ha vinto. Ma farei un torto a De Laurentiis. Potrei dire Beppe Marotta, che ha confermato di essere il numero 1, però non dovrei ignorare Cristian Chivu, una scelta del presidente nerazzurro che mi sta stupendo".

Provi a indovinare quelli del futuro.

"Complicato, dire impossibile. Pio Esposito e Scamacca sono regali per la Nazionale; Hojlund sta facendo ammattire tutti, anche quelli del Manchester United, che dopo McTominay hanno ceduto anche un attaccante del genere per le scellerate interpretazioni di Ten Haag. E poi Lautaro Martinez o Thuram. O lo stesso Chivu. O Conte che potrebbe fare la storia mettendo assieme due titoli consecutivi a Napoli".

Napoli è oggi comunque una forma di "Potere" calcistico conquistato nel tempo e sul campo.

"Vale il discorso fatto per l’Inter, per certi versi amplificandolo. C’è tanto di De Laurentiis in questa dimensione, divenuta enorme con la capacità di prendere Conte. Un club che si porta appresso anni e anni di riferimenti di assoluta autorevolezza, se pensiamo a chi sono stati gli allenatori in questa epoca e quali i giocatori che si sono avvicendati. E poi la immediatezza sul mercato: si fa male Lukaku e vanno a prendere con il cash Hojlund".

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L'EX - Zola: "Napoli, Scudetto e Supercoppa rappresentano simboli di una grandezza che gli appartiene, c’è tanto di De Laurentiis in questa dimensione, divenuta enorme con Conte"

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30/12/2025 - 14:20

Gianfranco Zola, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto:

Se ne va un 2025 nel segno del Napoli, Zola.

"Scudetto e Supercoppa rappresentano simboli di una grandezza che gli appartiene. È innegabile ed è scritto negli ultimi quindici anni, in cui Aurelio De Laurentiis ha investito in maniera possente e appropriata".

E sarà il 2026 del...?

"La più forte, anche se di poco, per me è l’Inter. Ma sono un romantico, dico Napoli per ciò che ha rappresentato nella mia vita. Il mio primogenito è nato lì e lì, non devo ricordarlo, ho ricevuto tantissimo".

Scelga gli uomini dell’anno.

"Potrei dire Antonio Conte, che ha vinto. Ma farei un torto a De Laurentiis. Potrei dire Beppe Marotta, che ha confermato di essere il numero 1, però non dovrei ignorare Cristian Chivu, una scelta del presidente nerazzurro che mi sta stupendo".

Provi a indovinare quelli del futuro.

"Complicato, dire impossibile. Pio Esposito e Scamacca sono regali per la Nazionale; Hojlund sta facendo ammattire tutti, anche quelli del Manchester United, che dopo McTominay hanno ceduto anche un attaccante del genere per le scellerate interpretazioni di Ten Haag. E poi Lautaro Martinez o Thuram. O lo stesso Chivu. O Conte che potrebbe fare la storia mettendo assieme due titoli consecutivi a Napoli".

Napoli è oggi comunque una forma di "Potere" calcistico conquistato nel tempo e sul campo.

"Vale il discorso fatto per l’Inter, per certi versi amplificandolo. C’è tanto di De Laurentiis in questa dimensione, divenuta enorme con la capacità di prendere Conte. Un club che si porta appresso anni e anni di riferimenti di assoluta autorevolezza, se pensiamo a chi sono stati gli allenatori in questa epoca e quali i giocatori che si sono avvicendati. E poi la immediatezza sul mercato: si fa male Lukaku e vanno a prendere con il cash Hojlund".