NAPOLI - Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "Io leader? Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che scende in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%. De Bruyne? Non ci penso molto in campo, se passo palla a lui o a un altro poco cambia, ma è chiaro che è semplice giocare con un calciatore come lui. Sappiamo quanto sia forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha servito: è un giocatore importante, come tanti altri in questa rosa. Con lui possiamo fare un altro passo verso l'alto. Quattro centrocampisti insieme in campo? Il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro; ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo. Modric? Non sarà più giovanissimo, ma rimane un modello per il ruolo. Se sarà emozionante giocarci contro? Assolutamente, Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto. Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid. Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo. Sono molto felice del suo arrivo in Serie A. Scudetto? Non ci penso ancora. Siamo ancora nella fase della preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare. Vedremo al calcio d'inizio della prima partita della stagione. Ma credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, quanto a come fare per vincerne un altro. Champions? Mi è mancata moltissimo. Ogni giocatore, ogni squadra, sogna di giocare la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale e penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare il più lontano possibile".
di Napoli Magazine
16/08/2025 - 14:30
NAPOLI - Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "Io leader? Non sono il tipo che sente di dover mostrare di essere un leader. Penso sia importante che ogni giocatore che scende in campo mostri senso di responsabilità. Non mostro il carattere fuori dal campo o durante le conferenze stampa, non sono quel genere di calciatore. Preferisco mostrare la mia leadership in allenamento o durante le partite, dando sempre il 100%. De Bruyne? Non ci penso molto in campo, se passo palla a lui o a un altro poco cambia, ma è chiaro che è semplice giocare con un calciatore come lui. Sappiamo quanto sia forte, quanti trofei ha vinto in carriera, quanti gol ha segnato e quanti assist ha servito: è un giocatore importante, come tanti altri in questa rosa. Con lui possiamo fare un altro passo verso l'alto. Quattro centrocampisti insieme in campo? Il mister ne ha parlato. Ma a calcio si gioca sempre e comunque in 11. Non importa se giocherò io o un altro; ciò che conta è essere una squadra, mostrare il nostro stile di gioco e assumerci le nostre responsabilità. Solo così potremo avere successo. Modric? Non sarà più giovanissimo, ma rimane un modello per il ruolo. Se sarà emozionante giocarci contro? Assolutamente, Modric è un giocatore meraviglioso e uno dei miei preferiti in assoluto. Guardavo sempre le sue partite al Real Madrid. Sarà un piacere giocarci contro di nuovo e vedere il suo stile dal campo. Sono molto felice del suo arrivo in Serie A. Scudetto? Non ci penso ancora. Siamo ancora nella fase della preparazione, abbiamo ancora del lavoro da fare. Vedremo al calcio d'inizio della prima partita della stagione. Ma credo che non dobbiamo tanto pensare a difendere lo scudetto, quanto a come fare per vincerne un altro. Champions? Mi è mancata moltissimo. Ogni giocatore, ogni squadra, sogna di giocare la Champions League. Sono contento anche che avremo modo di giocare più partite rispetto a due anni fa con il nuovo format. È una competizione speciale e penso che ogni tifoso voglia vederci partecipare ogni stagione. Faremo del nostro meglio per andare il più lontano possibile".