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Taekwondo, sei podi per il freestyle italiano in Corea del Sud
10.07.2025 15:36 di Napoli Magazine

Sono sei le medaglie conquistate dall'Italia al World taekwondo demonstration & breaking championships, il campionato mondiale dedicato al freestyle, conclusosi oggi in Corea del Sud. Nelle performance individuali, per il Ciao Team sono arrivati quattro argenti: Giada Bronzetti nel multiple kicks, Valentina Arlotti e Cristian Borrello nel freestyle individuale. La quarta medaglia d'argento è stata conquistata dal team demonstration composto da Andrea Norbiato, Federico Serain, Beatrice Coradeschi, Emanuele Fugazza, Filippo Di Vincenzo e Luca Matellini. Due i bronzi: Beatrice Coradeschi nello spinning kick e Michelangelo Sampognaro nel multiple kicks. "Siamo felici del secondo posto - ha dichiarato - anche se puntavamo più in alto. Sappiamo di essere cresciuti molto rispetto a due anni fa, e anche se non abbiamo conquistato l'oro, ci stiamo avvicinando sempre di più al livello dei coreani. Questa rincorsa è stimolante: ci dà la consapevolezza che possiamo fare ancora meglio e competere alla pari".

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Taekwondo, sei podi per il freestyle italiano in Corea del Sud

di Napoli Magazine

10/07/2025 - 15:36

Sono sei le medaglie conquistate dall'Italia al World taekwondo demonstration & breaking championships, il campionato mondiale dedicato al freestyle, conclusosi oggi in Corea del Sud. Nelle performance individuali, per il Ciao Team sono arrivati quattro argenti: Giada Bronzetti nel multiple kicks, Valentina Arlotti e Cristian Borrello nel freestyle individuale. La quarta medaglia d'argento è stata conquistata dal team demonstration composto da Andrea Norbiato, Federico Serain, Beatrice Coradeschi, Emanuele Fugazza, Filippo Di Vincenzo e Luca Matellini. Due i bronzi: Beatrice Coradeschi nello spinning kick e Michelangelo Sampognaro nel multiple kicks. "Siamo felici del secondo posto - ha dichiarato - anche se puntavamo più in alto. Sappiamo di essere cresciuti molto rispetto a due anni fa, e anche se non abbiamo conquistato l'oro, ci stiamo avvicinando sempre di più al livello dei coreani. Questa rincorsa è stimolante: ci dà la consapevolezza che possiamo fare ancora meglio e competere alla pari".