All’indomani dell’andata delle semifinali playoff di Serie B, che hanno visto Juve Stabia e Spezia avere la meglio rispettivamente su Cremonese e Catanzaro, è stato reso noto il comunicato del Giudice Sportivo in merito a quanto accaduto nelle partite di ieri.
C’è un solo calciatore che salterà le gare di ritorno, Marco Ruggero della Juve Stabia, ma spicca soprattutto la lunga squalifica di Ciro Polito, direttore sportivo del Catanzaro.
Il ds dei calabresi è infatti stato squalificato fino al 14 luglio e ha ricevuto un’ammenda di 10.000 euro. Come si legge nel comunicato l'”accusa” è di “avere, al termine del primo tempo, nello spazio adiacente agli spogliatoi, rivolto in modo polemico una critica irrispettosa all’operato arbitrale, successivamente, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti degli Ufficiali di gara, rivolgendo, inoltre, un’espressione irriguardosa al Quarto Ufficiale, impendendo anche, in maniera vigorosa, la chiusura della porta del loro spogliatoio“.
Di fatto si può definire conclusa la stagione del dirigente delle Aquile, che dovrà seguire a distanza la propria squadra nella sfida decisiva a La Spezia e nell’eventuale doppia finale.
di Napoli Magazine
22/05/2025 - 13:56
All’indomani dell’andata delle semifinali playoff di Serie B, che hanno visto Juve Stabia e Spezia avere la meglio rispettivamente su Cremonese e Catanzaro, è stato reso noto il comunicato del Giudice Sportivo in merito a quanto accaduto nelle partite di ieri.
C’è un solo calciatore che salterà le gare di ritorno, Marco Ruggero della Juve Stabia, ma spicca soprattutto la lunga squalifica di Ciro Polito, direttore sportivo del Catanzaro.
Il ds dei calabresi è infatti stato squalificato fino al 14 luglio e ha ricevuto un’ammenda di 10.000 euro. Come si legge nel comunicato l'”accusa” è di “avere, al termine del primo tempo, nello spazio adiacente agli spogliatoi, rivolto in modo polemico una critica irrispettosa all’operato arbitrale, successivamente, assumeva un atteggiamento minaccioso nei confronti degli Ufficiali di gara, rivolgendo, inoltre, un’espressione irriguardosa al Quarto Ufficiale, impendendo anche, in maniera vigorosa, la chiusura della porta del loro spogliatoio“.
Di fatto si può definire conclusa la stagione del dirigente delle Aquile, che dovrà seguire a distanza la propria squadra nella sfida decisiva a La Spezia e nell’eventuale doppia finale.