Calcio
IL PARERE - Parisio: "Inter, l'obiettivo resta quello di tornare a vincere lo scudetto, percorso in Champions importante, Napoli squadra di tutto rispetto"
08.11.2025 12:46 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Dopo le fatiche di Champions, chi saranno gli undici da cui ripartirà Chivu?

“Dopo la grande fatica di Champions, visto che la gara è stata molto più tirata del previsto, ci sarà il ritorno di Thuram. Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram".

L’Inter è prima nel girone unico di Champions League: si può sognare in grande?

“Onestamente dico di no. L’obiettivo dell’Inter, come spesso è stato detto, resta quello di tornare a vincere lo scudetto. In Champions League si sta facendo un percorso importante, e ci saranno quattro impegni fondamentali: soprattutto i prossimi tre, contro l’Atletico Madrid, il Liverpool e l’Arsenal. Dopo il 12 gennaio si capirà davvero la forza, il potenziale e il posizionamento dei nerazzurri in classifica. La società ha fissato come obiettivo primario il campionato, ma naturalmente punta anche ad arrivare il più lontano possibile in Champions. Come ha detto Marotta prima della partita contro il Kairat, andare avanti in Champions significa aumentare i ricavi. Tuttavia, non bisogna ripetere l’errore della scorsa stagione: arrivando in finale si sono forse trascurati troppi obiettivi, soprattutto nella gestione delle risorse e delle energie. Lo dimostra, ad esempio, la partita contro la Lazio, che ha portato a una debacle dal punto di vista dei risultati e della continuità. Diciamo che l’Inter, da quelle scelte sbagliate, saprà sicuramente imparare.”

Conte ha parlato di un Napoli che “dà fastidio quando è in testa alla classifica”. Ma, secondo lei, a chi si riferiva? A chi darebbe fastidio il Napoli?

“È un grande comunicatore, un oratore nato. Il Napoli, onestamente, non dà fastidio a nessuno: se è primo in classifica significa che ha fatto un percorso importante, conquistando risultati di valore. Lui però tende sempre a mettere le mani avanti per non cadere indietro. L’ultimo esempio è quello delle dichiarazioni sul Qarabag, insomma, frasi un po’ paradossali. Conte sa come mettere pressione agli altri, ed è giusto così: fa parte del suo modo di comunicare. Il Napoli, però, è una squadra di tutto rispetto, che merita la posizione che ha, grazie al lavoro iniziato da Sarri e postato avanti da Spalletti fino ad oggi con Conte. Gli avversari dovrebbero riconoscerlo: il merito è tutto dei partenopei. Conte, invece, tende sempre a buttarsi avanti per non cadere indietro: ha sempre qualcosa a cui aggrapparsi — il mercato, il turnover, gli infortuni. È la sua tecnica, il suo modo di gestire la pressione. Anche ai tempi dell’Inter c’era sempre qualcosa che non andava, e non era mai colpa sua: la responsabilità era sempre degli altri".

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IL PARERE - Parisio: "Inter, l'obiettivo resta quello di tornare a vincere lo scudetto, percorso in Champions importante, Napoli squadra di tutto rispetto"

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08/11/2025 - 12:46

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Dopo le fatiche di Champions, chi saranno gli undici da cui ripartirà Chivu?

“Dopo la grande fatica di Champions, visto che la gara è stata molto più tirata del previsto, ci sarà il ritorno di Thuram. Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram".

L’Inter è prima nel girone unico di Champions League: si può sognare in grande?

“Onestamente dico di no. L’obiettivo dell’Inter, come spesso è stato detto, resta quello di tornare a vincere lo scudetto. In Champions League si sta facendo un percorso importante, e ci saranno quattro impegni fondamentali: soprattutto i prossimi tre, contro l’Atletico Madrid, il Liverpool e l’Arsenal. Dopo il 12 gennaio si capirà davvero la forza, il potenziale e il posizionamento dei nerazzurri in classifica. La società ha fissato come obiettivo primario il campionato, ma naturalmente punta anche ad arrivare il più lontano possibile in Champions. Come ha detto Marotta prima della partita contro il Kairat, andare avanti in Champions significa aumentare i ricavi. Tuttavia, non bisogna ripetere l’errore della scorsa stagione: arrivando in finale si sono forse trascurati troppi obiettivi, soprattutto nella gestione delle risorse e delle energie. Lo dimostra, ad esempio, la partita contro la Lazio, che ha portato a una debacle dal punto di vista dei risultati e della continuità. Diciamo che l’Inter, da quelle scelte sbagliate, saprà sicuramente imparare.”

Conte ha parlato di un Napoli che “dà fastidio quando è in testa alla classifica”. Ma, secondo lei, a chi si riferiva? A chi darebbe fastidio il Napoli?

“È un grande comunicatore, un oratore nato. Il Napoli, onestamente, non dà fastidio a nessuno: se è primo in classifica significa che ha fatto un percorso importante, conquistando risultati di valore. Lui però tende sempre a mettere le mani avanti per non cadere indietro. L’ultimo esempio è quello delle dichiarazioni sul Qarabag, insomma, frasi un po’ paradossali. Conte sa come mettere pressione agli altri, ed è giusto così: fa parte del suo modo di comunicare. Il Napoli, però, è una squadra di tutto rispetto, che merita la posizione che ha, grazie al lavoro iniziato da Sarri e postato avanti da Spalletti fino ad oggi con Conte. Gli avversari dovrebbero riconoscerlo: il merito è tutto dei partenopei. Conte, invece, tende sempre a buttarsi avanti per non cadere indietro: ha sempre qualcosa a cui aggrapparsi — il mercato, il turnover, gli infortuni. È la sua tecnica, il suo modo di gestire la pressione. Anche ai tempi dell’Inter c’era sempre qualcosa che non andava, e non era mai colpa sua: la responsabilità era sempre degli altri".