La prima domenica del mese, con l’ingresso gratuito a tutti i luoghi della cultura, è un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura a livello nazionale e un momento di inclusione e accessibilità del patrimonio culturale.
“Purtroppo abbiamo verificato che queste giornate sono state sfruttate da terzi per rivendere biglietti, che sarebbero gratuiti, a visitatori ignari, recando così grave danno non solo alle persone ingannate in questo modo, ma anche al Parco archeologico di Pompei. – spiega il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Per questo abbiamo deciso, nel rispetto dello spirito dell’iniziativa, di non distribuire più biglietti nelle domeniche e in altre giornate ad ingresso gratuito tramite prevendita o prenotazione e di rilasciare i biglietti solo a chi entra fisicamente nel sito presso i tornelli, senza la possibilità di riutilizzarli o di accaparrarli per altri fini rispetto a quelli previsti.
Confermiamo dunque la nostra linea di zero tolleranza per fenomeni di bagarinaggio e rivendita fraudolenta dei biglietti del Parco, meno che mai nelle giornate in cui il patrimonio si apre gratuitamente a tutti.
Un effetto collaterale di questa misura è che nelle giornate gratuite non avremo più bisogno di usare il biglietto nominativo, dal momento che la modalità di rilascio escluderà un trasferimento dei biglietti a terzi in maniera illegittima. Questo significa anche che possiamo notevolmente ridurre le file in queste occasioni, e dunque avvicinarci ancora di più al nostro obiettivo: goderci la bellezza del patrimonio archeologico nelle domeniche gratuite senza truffe ai danni del pubblico e senza tempi di attesa lunghi.”
Le prossime giornate ad ingresso gratuito nei siti del Parco saranno domenica 1° giugno e lunedì 2 giugno, festa della Repubblica. Ricordiamo che il limite giornaliero di accesso al sito di Pompei è di 20 mila visitatori.