Gian Piero Ventura, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'Inter è un po' in crisi d'identità, il Milan deve ricostruire, la Roma ha difficoltà a fare mercato. Il Napoli ha la possibilità di iniziare un ciclo, sembra ci siano tutti i presupposti. Però per iniziare un ciclo ci vuole un allenatore di carisma come Conte. E' un momento storico per Napoli, non ci sono mai stati questi presupposti, mai come quest'anno. Il campo sarà a parlare, anche perchè ci saranno 4 competizioni per gli azzurri, ma almeno in Italia il Napoli può fare bene sicuramente. La squadra non è vecchia, ha ancora fame, l'anno scorso c'è stata la vittoria del sacrificio e dell'estetica. De Bruyne in Italia a 34 anni? L'appeal del campionato nostro è in discesa notevole per via del gioco e della qualità. Il calcio è PSG-Real Madrid, in Italia non ci sono più emozioni. L'organizzazione di gioco è un po' stantìa, viene a mancare lo spettacolo e l'emozione della giocata, non c'è più un giocatore che punti l'uomo. Gattuso? Farà ciò che potrà fare, ma l'ultima Italia forte era quella del Mondiale di Lippi che aveva Toni e Del Piero in panchina. Quando il centravanti della nazionale preferisce andare in Arabia vuol dire che non c'è più amore per la maglia azzurra".
di Napoli Magazine
10/07/2025 - 16:00
Gian Piero Ventura, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'Inter è un po' in crisi d'identità, il Milan deve ricostruire, la Roma ha difficoltà a fare mercato. Il Napoli ha la possibilità di iniziare un ciclo, sembra ci siano tutti i presupposti. Però per iniziare un ciclo ci vuole un allenatore di carisma come Conte. E' un momento storico per Napoli, non ci sono mai stati questi presupposti, mai come quest'anno. Il campo sarà a parlare, anche perchè ci saranno 4 competizioni per gli azzurri, ma almeno in Italia il Napoli può fare bene sicuramente. La squadra non è vecchia, ha ancora fame, l'anno scorso c'è stata la vittoria del sacrificio e dell'estetica. De Bruyne in Italia a 34 anni? L'appeal del campionato nostro è in discesa notevole per via del gioco e della qualità. Il calcio è PSG-Real Madrid, in Italia non ci sono più emozioni. L'organizzazione di gioco è un po' stantìa, viene a mancare lo spettacolo e l'emozione della giocata, non c'è più un giocatore che punti l'uomo. Gattuso? Farà ciò che potrà fare, ma l'ultima Italia forte era quella del Mondiale di Lippi che aveva Toni e Del Piero in panchina. Quando il centravanti della nazionale preferisce andare in Arabia vuol dire che non c'è più amore per la maglia azzurra".