Sport Mediaset fa il punto della situazione sul mercato del Napoli e su una possibile spesa in attacco in Inghilterra, con una valutazione dei profili di Jack Grealish e Federico Chiesa: "Se le vie che portano a Dan Ndoye e Ademola Lookman sembrano difficili da percorrere, nessun problema, ci si sposta verso l'Inghilterra. Per rafforzare il reparto offensivo il Napoli infatti starebbe pensando a Jack Grealish e Federico Chiesa, in uscita rispettivamente da Manchester City e Liverpool. Operazioni non semplici da chiudere come riportato da Il Corriere dello Sport, considerato che nel primo caso l'attaccante britannico ha un contratto in scadenza nel 2027 con uno stipendio di 15,6 milioni di sterline, quasi diciotto milioni di euro a stagione. Un importo impossibile da pareggiare per il Napoli che dovrà quindi lavorare con il Manchester City per un prestito nonostante ci sia la volontà dei britannici a lasciarlo andare per trovare più spazio e ritrovare sè stesso. Più agevole la pista Chiesa complice anche l'esclusione da parte del Liverpool in vista della tournée a Singapore. Il giocatore ha un contratto fino al 2028 e ha espresso più volte la volontà di tornare in Serie A. Anche in questo caso si parla di uno stipendio attorno ai 7,5 milioni di euro, tuttavia pesa l'intenzione del giocatore di ridursi l'ingaggio pur di rientrare in Italia. Chiaramente bisognerebbe convincere i Reds a cederlo in prestito dopo avere speso dodici milioni per acquistarlo dalla Juventus. Per il Napoli rimangono quindi prioritarie le trattative italiane con Dan Ndoye che si conferma l'obiettivo numero uno, anche se il Bologna non ha alcuna intenzione di perdere un altro dei suoi gioielli dopo Sam Beukema e non si muove da una base di partenza attorno ai 45/50 milioni di euro. Ancor più complicato arrivare ad Ademola Lookman che ha già un accordo con l'Inter e che attende che l'Atalanta rispetti le promesse fatte lo scorso anno. Anche in questo caso gli orobici non vogliono muoversi dai 50 milioni fissati come richiesta minima, tanto che si rischia di dare vita a un lungo braccio di ferro che potrebbe infiammare il mercato estivo", scrive Sport Mediaset.